Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù. 2 Corinzi 4:5

Marco Ciancio Todaro

Anziano

Raffaele-Spitale-199x300

Marco è anziano della chiesa “Solo Cristo e Sola Scrittura”, si è convertito a Cristo nel luglio del 1985 ed è sposato con Ilde da luglio 1994, e ha tre figlie (Samantha, Giada e Ariel).

Marco è stato ufficialmente ordinato all’ufficio di anziano il 29 Gennaio del 2022 dopo alcuni anni di preparazione e addestramento costante con il pastore e insegnante Raffaele Spitale per quanto concerne specificamente l’ermeneutica, l’esegesi, la teologia e la predicazione espositiva con l’intento di essere biblicamente preparato per il ministero pastorale.

Marco è responsabile della pagina facebook della chiesa “Solo Cristo e Sola Scrittura”.

 

Raffaele Spitale

Insegnante

Raffaele-Spitale-199x300

Raffaele è il fondatore della chiesa “Solo Cristo e Sola Scrittura” (Giugno 2014), si è convertito a Cristo nel gennaio del 1997 ed è sposato con Manuela da maggio 2004, e ha due figli (Naomi e Simeone). Temporaneamente, per motivi famigliari, Raffaele non è più pastore-anziano di chiesa, ma svolge il ruolo di insegnante con l’intento di supportare Marco nel suo ministero come anziano.

Raffaele è rientrato in Italia nel 2014 come missionario dell’agenzia missionaria “Grace Ministries International” (Los Angeles, California), inviato dalla chiesa evangelica “Faith Bible Church” (Laguna Niguel, California), per fondare la chiesa “Solo Cristo e Sola Scrittura”. Ha frequentato il seminario teologico evangelico “The Master’s Seminary” (Los Angeles, CA), conseguendo il “Master of Divinity” e il “Master of Theology” (con specializzazione nel Nuovo Testamento).

E’ l’autore del libro “La Chiesa Cattolica Romana al Vaglio della Bibbia: Come Riconoscere il Vero Cristianesimo“.

 

Come credenti nati di nuovo in Cristo desideriamo che la nostra chiesa sia centrata sulle Sacre Scritture. Noi crediamo fermamente che la Bibbia è l’ispirata e scritta rivelazione di Dio, e che quindi i suoi 66 libri costituiscono la plenaria (totale), verbale (forma del linguaggio), infallibile (incapace di insegnare falsità), e inerrante (priva di errori e falsità) Parola di Dio (1 Cor. 2:7–14; 2 Pietro 1:20–21; 2 Tim. 3:15-17; 1 Tess. 2:13; Salmo 19:7-9). Crediamo anche che la Bibbia costituisce l’unica e sola regola per la fede e condotta dei credenti nati di nuovo in Cristo (Matt. 5:18; 24:35; Giov. 10:35; 16:12–13; 17:17; 1 Cor. 2:13; 2 Tim. 3:15–17; Ebr. 4:12; 2 Pietro 1:20–21).

Il nostro desiderio e obiettivo come chiesa è adorare e glorificare il nostro Signore Gesù Cristo, amandoci gli uni gli altri come Cristo ha amato noi (Giov. 15:12), camminando in santità (1 Pietro 1:14-16), insegnando rettamente la Sua Parola (2 Tim. 2:15), evangelizzando il mondo (Matt. 28:19-20) ed edificando i santi (Efesini 4:11-15).

Crediamo che le Scritture ci insegnano tre cose essenziali che la chiesa è chiamata a praticare

L’adorazione di Dio

Uno degli scopi della chiesa, se non il principale, è di esaltare, glorificare, e adorare il Signore. Secondo la Scrittura la vera adorazione di Dio è in spirito e verità (Giov. 4:23–24). L’adorazione è un culto offerto a Dio non a parole soltanto, ma con l’atteggiamento e le azioni. In questo modo, l’intera vita dei credenti costituisce un’adorazione spirituale di Dio (Rom. 12:1).

L’edificazione dei santi

Lo scopo del ministero in chiesa è di presentare ogni uomo completo in Cristo (Col. 1:28). Questo aspetto è chiaramente riportato nella lettera scritta agli Efesini in cui Paolo scrive che i doni dati alla chiesa sono per preparare ed equipaggiare i santi in vista dell’opera del ministero, per l’edificazione dei santi, e per la protezione dalle false dottrine (Ef. 4:12–13). L’edificazione dei santi (1 Cor. 12:7: 14:5) è infatti lo scopo dei doni spirituali che Dio ha affidato a ciascun credente (1 Cor. 12:11), i quali vanno esercitati con amore (1 Cor. 13).

L’evangelizzazione del mondo

Questo aspetto, così come quello precedente, è il mezzo attraverso cui la chiesa adora Dio. Senza l’edificazione dei santi e l’evangelizzazione la chiesa non offre alcun culto al Signore, mancando così all’adempimento di tutti e tre i compiti. Alla chiesa, a differenza di Israele, è comandato di andare dai non credenti, anzichè aspettarli, con lo scopo di portare il messaggio di Cristo e fare discepoli tutti i popoli (Matt. 28:19–20).

Per una più dettagliata presentazione, leggi l’articolo riportato nella sezione: Visione di Ministero